Hard Times Come Again No More, ossia "Tempi Duri Non Tornate Più", è un brano per pianoforte scritto da Stephen Collins Foster (4 luglio 1826 - 13 gennaio 1864), anche noto come il padre della musica americana per via delle oltre 200 musiche popolari da lui scritte, tra cui la celeberrima "Oh, Susanna!".
La melodia ad oggetto fu creata nel 1854, acquisendo subito enorme popolarità e diffondendosi in America e in Europa. Il brano invita chi è fortunato a considerare le disavventure delle persone in difficoltà. In basso riporto la mia traduzione del brano e la versione originale in lingua inglese.
Produzione opera di G. Barrett
Tempi Duri Non Tornate Più
di Stephen Collins Foster
trad. italiana di Jason R. Forbus
Fermiamo un istante i piaceri della vita e contiamo le sue molte lacrime,
Tutti noi alla mensa del dolore con i poveri;
C'è una canzone che rimarrà per sempre nelle nostre orecchie;
Oh, Tempi Duri Non Tornate Più!
Coro:
Questa canzone è il sospiro dell'esausto,
Tempi duri, tempi duri, non tornate più.
Molti giorni hai indugiato nei pressi della mia casa;
Oh! Tempi Duri Non Tornate Più.
Mentre cerchiamo allegria e bellezza, musica soave e lieta,
Fragili figure svengono sull'uscio;
Le loro voci sono mute ma i loro sguardi imploranti invocano:
Oh! Tempi Duri Non Tornate Più.
Coro:
C'è una fanciulla pallida e cadente che passa la vita sgobbando,
Con il cuore logoro, i migliori giorni ormai passati:
La sua voce sarebbe allegra ma sospira tutto il giorno,
Oh! Tempi Duri Non Tornate Più.
Coro:
È un sospiro che si diffonde sull'onda agitata,
È un lamento che si ode sulla riva
È un canto funebre che si mormora intorno all'umile tomba
Oh! Tempi Duri Non Tornate Più.
Coro
Let us pause in life's pleasures and count its many tears,
While we all sup sorrow with the poor;
There's a song that will linger forever in our ears;
Oh! Hard times come again no more.
Chorus:
'Tis the song, the sigh of the weary,
Hard Times, hard times, come again no more.
Many days you have lingered around my cabin door;
Oh! Hard times come again no more.
While we seek mirth and beauty and music light and gay,
There are frail forms fainting at the door;
Though their voices are silent, their pleading looks will say
Oh! Hard times come again no more.
Chorus
There's a pale drooping maiden who toils her life away,
With a worn heart whose better days are o'er:
Though her voice would be merry, 'tis sighing all the day,
Oh! Hard times come again no more.
Chorus
'Tis a sigh that is wafted across the troubled wave,
'Tis a wail that is heard upon the shore
'Tis a dirge that is murmured around the lowly grave
Oh! Hard times come again no more.
Chorus
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