domenica 21 febbraio 2021

Évariste Galois: la storia di un genio

Évariste Galois fu un matematico e attivista dei moti rivoluzionari francesi. Ancora adolescente, fu in grado di determinare la condizione affinché un polinomio sia risolubile per radicali, riuscendo così a risolvere un problema che durava da 350 anni.


Il suo lavoro avrebbe gettato le basi per la teoria di Galois e la teoria dei gruppi, ad oggi due rami principali dell'algebra astratta.

Galois morì ad appena 20 anni per le ferite subite in un duello con il gentiluomo parigino Pescheux d'Herbinville, fidanzato di Stéphanie, la donna di cui Galois si era innamorato.
Pescheux, tiratore formidabile, lo aveva sfidato a duello già sicuro di vincere. Dal canto suo, Galois era talmente certo di morire durante quel duello che trascorse la notte cercando di sistemare i suoi appunti: in questi riscontriamo annotazioni in cui accusava la mancanza di tempo per offrire un'esposizione più completa e chiara. Je n'ai pas le temps, "non ho più tempo".




Mentre moriva, al fratellino che lo aveva accompagnato al duello, rivolse queste ultime parole:

Ne pleure pas, Alfred! J'ai besoin de tout mon courage pour mourir à vingt ans!
"Non piangere, Alfred! Ho bisogno di tutto il mio coraggio per morire a vent'anni!"

Il suo corpo fu sepolto, in fretta, in una fossa comune al Cimitero di Montparnasse, ad oggi sconosciuta.

Una graphic novel a cura dell'artista Andrea Petrozzi ne racconta l'incredibile storia e i retroscena.

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