giovedì 10 dicembre 2020

Il Codice dei Pirati


Chiunque abbia navigato, sia in marina mercantile che militare, sa bene che il mare richiede una disciplina ferrea. In pieno oceano, il sereno può volgere presto a tempesta, trasformando onde placide come agnellini in muraglioni d'acqua. Ieri come oggi, in mare occorrono preparazione, ruoli e responsabilità ben precise. In questo, i pirati della "Golden Age of Piracy" non rappresentarono un'eccezione.

Questo, in breve, il Codice di Condotta che anche il mio avo Matthew Lowe era chiamato a rispettare a bordo della Happy Return:

ARTICOLO I - Ogni uomo avrà eguale diritto a esprimere un voto e per ogni questione. Avrà inoltre lo stesso diritto a ricevere provviste fresche e liquori forti che siano frutto di sequestri, in qualsiasi momento e potendone disporre a suo piacimento, a meno che la scarsità non renda necessario per il bene comune una votazione atta a limitarne il consumo.
ARTICOLO II - Ogni uomo dell'equipaggio sarà chiamato a ricevere un premio, perché oltre alla giusta quota che gli spetta avrà diritto a un cambio di vestiti. Qualora frodasse la società per un valore anche di un solo dollaro in piatti, gioielli o danaro, verrà abbandonato. Se un uomo deruba un altro membro dell'equipaggio, gli verranno tagliati il ​​naso e le orecchie e sarà portato a riva dove andrà incontro a sicure difficoltà.
ARTICOLO III - Nessuno giocherà per danaro né con i dadi né con le carte.
ARTICOLO IV - Le luci e le candele dovranno essere spente alle otto di sera. Dopo quest'ora, coloro che desidereranno bere potranno sederti sul ponte allo scoperto e senza luci.
ARTICOLO V - Ogni uomo dovrà mantenere il suo equipaggiamento, sciabola e pistole sempre puliti e pronti per l'azione.
ARTICOLO VI - Nessun ragazzo o donna potrà essere ammesso a bordo. Qualora un uomo seducesse una donna e la portasse in mare sotto mentite spoglie, subirà la morte.
ARTICOLO VII - Chi abbandonerà la nave o i suoi alloggi durante una battaglia sarà punito con la morte o l'abbandono.
ARTICOLO VIII - Nessuno colpirà un altro a bordo della nave. La lite tra membri dell'equipaggio si svolgerà a terra con la sciabola o la pistola, nel modo che segue: al comando del quartiermastro, i duellanti, precedentemente messi schiena contro schiena, si volteranno e faranno immediatamente fuoco. Se uno dei due non spara, il quartiermastro gli farà cadere la pistola dalla mano. Se ambedue mancano la mira, brandiranno le sciabole e colui che causerà il primo sangue sarà dichiarato vincitore.
ARTICOLO IX - Nessun uomo potrà separarsi dall'equipaggio finché ciascuno non avrà ricevuto una quota di 1.000.000. Coloro che diverranno storpi o perderanno un arto durante il servizio riceveranno 800 pezzi da otto dal tesoro comune e proporzionalmente per ferite minori.
ARTICOLO X - Il capitano e il quartiermastro riceveranno ciascuno due quote di un premio, il mastro cannoniere e il nostromo una quota e mezza, tutti gli altri ufficiali uno e un quarto e gli avventurieri ​​una quota ciascuno.

traduzione a cura di Jason R. Forbus
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