Salazam
aveva una spada
una
spada tagliente
una
spada veloce
che
tagliò in due l’universo
separando
il giorno dalla notte
in
un batter di ciglia.
Salazam
aveva uno scudo
uno
scudo grande
uno
scudo robusto
che
parò piogge di meteoriti
deviandole
verso
il nulla senza volto.
Le
stelle brillarono.
Nacquero i mondi.
Golfi
di luce
in oceani
di oscurità.
Caldo
esplosivo,
solitudine...
Salazam
si fece piccolo
un denso atomo di eternità
che
fu, è, e sarà
il
suo mistero una corazza
una
corazza forte
una
corazza impenetrabile.
di
Jason R. Forbus
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