Diversi amici mi hanno segnalato, ultimamente, l'esistenza di alcuni titoli pubblicati di recente che richiamano La Rivolta degli Scheletri nell'Armadio, vuoi nel titolo, nella copertina, ecc. Premettendo che l'opera è registrata dal 2006 presso il registro copyright della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, ci tengo a precisare che non sono interessato a sporgere denuncia per eventuali plagi. Chi plagia è un infame e nient'altro. E poi, Ossogrigio e compagni sono inimitabili, sempre e comunque; una nuova edizione del libro sarà disponibile già dal 2016 e confido che otterrà risultati anche migliori di quanto già si è portato a casa.
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