domenica 4 aprile 2021

Origini pagane del Coniglietto Pasquale

Italia: Pasqua 

Grecia: Pascha 

Danese: Paaske 

Francese: Paques 


Il nome stesso porta in sé l'antica tradizione ebraica del Pesach, letteralmente "passerò oltre". 

Nei paesi di origine sassone, invece, questo non accade. Come mai? Ben prima dell'avvento del cristianesimo, in nord Europa la Pasqua era celebrazione a Eostre, antica dea germanica (in inglese, la Pasqua si chiama appunto Easter). 

Eostre era la dea del rinnovamento ed è per questo motivo che la sua celebrazione era legata all'equinozio di primavera. Come avvenuto per ogni altra tradizione pagana più o meno riconosciuta dalla chiesa, anche le antiche usanze associate a Eostre furono assorbite nella Pasqua come simboli della risurrezione di Gesù.

Le uova, per esempio, sono il simbolo perfetto della nuova vita che sorge e divennero il modo per rappresentare la risurrezione; dopo il freddo dei mesi invernali, la natura tornava a vivere. 

In particolare, conigli e lepri erano associati alla fertilità ed erano rappresentativi della dea Eostre (in Germania, Ostara). 

Da qui, molto brevemente, abbiamo spiegata l'usanza del coniglio pasquale e delle uova che, attraverso il globalismo anglo-americano, è ormai divenuta usanza diffusa in buona parte dell'Occidente. 

Non mi resta che augurare a tutti una felice Pasqua, Pesach od Ostara: che Rinascita sia!



Nessun commento:

Posta un commento