domenica 13 marzo 2011

Come in quei giorni

Virginia Beach, foto di J.R. Forbus

Molti anni da adesso
sussurrerò il tuo nome
come in quei giorni
quando le speranze erano acerbe
e i sogni maturi.

In quei giorni pieni di musica
e colorati di primavera.

Quei giorni in cui ti nascondevi
come un fiore selvatico
che tenta di sfuggire all’inverno.

E quando la neve si scioglieva
ti cercavo nel mare d’erba splendente,
assaporando il tuo nome sulle labbra.

Anno di un domani incerto
che sprofondi nel tramonto
di un sole nero,
ricordami ancora di quei giorni,
del milione di passi trascorsi
dell’estasi di un bacio.


di Jason R. Forbus

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