Al di là del Mare Cinereo
vi è un porto imprigionato nella terra
ove nessuna nave arriva
né parte mai.
Questa è una citta di marinai
impossibili
e gabbiani addormentati.
Solo un relitto solitario osa reclamarne
il vuoto,
portatore di un sinistro richiamo:
“L’orrore è vicino, l’orrore è vicino!”
Ma da dove emergerà tale orrore,
se l’immensità davanti a noi è
una non-entità?
Ai pellegrini non resta che pulire un
ponte in rovina
con secchi pieni di niente.
di J.R. Forbus
E' una poesia tutt'altro che superficiale , colpisce profondamente e fa pensare e riflettere.
RispondiEliminaBelle Poesie d'Autore da leggere:
Nizim Hikmet
http://www.ecn.org/filiarmonici/hikmet.html
Grrr...un Gatto Nero
Grazie "gatto nero"! Sono felice che la poesia ti sia piaciuta, e grazie per condividere il link: le poesie di Hikmet sono davvero meravigliose, e per mia fortuna molte già le conoscevo. :)
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