sabato 19 novembre 2011

L'uomo che amava il fato

Se un risveglio equivale a un sogno rubato,
allora troppo presto si destò
l'uomo che amava il fato.

Un mattino,
egli si levò al sorgere del sole,
calzò gli stivali e salutò il suo cuore.

Così, verso l'orizzonte
diresse i suoi passi mai stanchi
per giungere in città di demoni e santi.

E in quel suo lungo e tormentato peregrinare
solo un ricordo avvolgeva la sua anima
proteggendola dal male...

Quel ricordo, sapete,
di una meravigliosa notte d'estate
calda di baci e di stelle fatate.

Egli lo porta con sé per il mondo,
lo custodisce come un segreto
in quel suo sacco profondo.

E quando cala la sera si addormenta
e sogna, l'uomo che amava il fato
sogna di rincontrarla

(per le vie del mondo
chissà dove, chissà quando.)


di Jason R. Forbus

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